Il rating di legalità è uno strumento sviluppato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in accordo con i Ministeri degli Interni e della Giustizia, che riconosce premialità alle aziende che operano secondo i principi della legalità, della trasparenza e della responsabilità sociale. Obiettivo principale è conferire alle imprese virtuose un titolo ufficiale che consente l’iscrizione negli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa. I benefit della certificazione sono molteplici: da vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario, ad un punteggio maggiore negli appalti, da una corsia preferenziale sui mutui e alla riserva di quote delle risorse finanziarie disponibili. Per poter accedere a questa classificazione le imprese dovranno avere un fatturato oltre i 2 milioni di euro, chiuso l’anno precedente alla richiesta di rating, riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza e risultante da un bilancio regolarmente approvato, e dovranno essere iscritte al registro delle imprese da almeno due anni.